Teodoro

Mettendomi a scrivere mi sono detta: scegli una cosa positiva di questa giornata! Ma oggi è stato il mio secondo giorno di ciclo, che credetemi è il peggiore! Ho avuto per gran parte della giornata un mal di testa insopportabile e un profondo desiderio di Nutella e schifezze varie che non sono previste nel mio piano alimentare ( anche se devo ammettere di aver mandato giù circa sei orociok durante la giornata). Capirete dunque che trovare positività in una giornata come questa, è un po’ difficile!

Poi però Teodoro, il mio gatto, è venuto a farmi le fusa, si è steso su di me e mi ha fissata con occhi pieni d’amore per moltissimo tempo. E io ho trovato la mia cosa positiva di oggi e di tutti gli altri giorni!

La mia piccola, personale fonte di affetto infinita.

Devo dire l’affetto di un gatto, a differenza di quello di un cane, non è incondizionato. Mi sono dovuta sudare il suo amore e il suo rispetto.

Gli ho salvato la vita quando aveva appena due settimane, e come ringraziamento ho ottenuto notti insonni. La piccola bestiolina piangeva ogni tre ore, preciso come un orologio svizzero!

Mia madre mi aveva sempre detto che se avessi portato un animale in casa avrebbe cacciato me e lui, e aveva mantenuto la promessa.

Così io e la bestiolina dormivamo sul divano nel bilocale di mia sorella. Quando lui piangeva lo prendevo in braccio e con una mano sola riscaldavo il biberon a bagno maria. Lo facevo mangiare, poi lo stimolavo perché facesse i suoi bisogni e si tornava a dormire, poco e male. Il piccolo non era autonomo in nulla, non sapeva neppure camminare. Ma sapeva perfettamente come mostrarsi diffidente ed impaurito!

Crescendo le cose sono solo peggiorate. Io mi prendevo cura di lui in tutto, in cambio lui organizzava degli agguati durante i miei momenti di relax.

I miei genitori ci avevo riaccolti in casa in attesa che io trovassi una sistemazione per noi.

Io compravo i suoi croccantini, giocavo con lui, pulivo la sua lettiera. Ma la sera il signorino preferiva appollaiarsi ai piedi dei miei genitori, e lasciarmi sola nella mia stanza. Confesso alle volte di essere stata anche gelosa. Quel piccolo ingrato mi avrebbe mai voluto bene?

Imperterrita ho continuato ad amarlo e venerarlo, come ogni gatto pretende dal proprio umano! E alla fine ci sono riuscita!

Certo, perché Teo mi dimostri amore devo rigare dritta! Acqua sempre fresca, lettiera sempre pulita, e ciotola sempre piena! Se non faccio come dice lui, me ne combina di tutti i colori. Mangia i lacci delle mie scarpe, tira via i libri dalla libreria, butta a terra tutto ciò che trova sul comodino!

Ma se mi comporto bene, mi ama, di un amore pure e impagabile. Quel tipo di amore che tra essere umani non esiste!

9 pensieri riguardo “Teodoro

      1. No era di circa 3 anni, abbandona dai padroni e lanciata dalla macchina in corsa, raccolta dai volontari del tattile e curata perché non voleva più mangiare. Ecco perché era restia ad avere ancora fiducia negli esseri “umani”

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