Effetto blog

Dopo le riflessioni di ieri, mi sono svegliata determinata a cambiare qualcosa, senza dover rinunciare a niente.

Ho passato la giornata a mandare curriculum e tessere una tela di possibilità. Mi sono aperta nuove strade, valutato alternative, e mi sono affidata alla prima regola dell’improvvisazione teatrale. Dire di sì!

Ho smesso di pensare al “mi piacerebbe” e ho iniziato a pensare al “potrei farlo bene”.

Il mio post di ieri era uno sfogo, i vostri commenti uno spunto di riflessione, e mi sono sentita bene. Prima di tutto perché mi piace pensare, cambiare idea, cambiare strada. Come ho scritto in un vecchio articolo “sono abituata a sprogrammare e riprogrammare la mia vita”! In secondo luogo, mi sono sentita bene, perché per la prima volta ho sentito che quello che ho scritto non è stato fine a se stesso, ma ha prodotto un effetto. Anche se avevo sempre creduto che scrivendo avrei potuto creare effetto sugli altri, invece l’effetto l’ho avuto su me stessa.

E avevate ragione tutti voi che mi avete dedicato un po’ del vostro tempo! Non devo rinunciare alla passione, ma oggi mi sono candidata per delle posizioni lavorative che di norma non considero, perché facendo una lista di priorità, il lavoro che mi piace era l’unico punto che potevo modificare! Alla fine ho pensato che se non sarà esattamente qualcosa che mi piace fare, se non mi lascerà tutto il tempo che desidero…allora continuerò a cercare anche quando un lavoro già lo avrò, e il tempo lo creerò io! E quando e se, ne avrò più possibilità, forse mi permetterò di fare un passo indietro.

Così oggi non guardo a tutto quello che non ho, che sempre per citarvi, è il modo più semplice per essere infelici, ma guardo a tutto quello che sono convinta di poter avere!

Senza grandi rinunce e senza rimpianti.

E oggi vado a letto senza amarezza, ma con una grande forza! E sono ancora più convinta che avrò tutto ciò che desidero.

Oggi ho decisamente un po’ meno paura.

Lo Sprogramma

Ieri avevo fatto dei programmi per la giornata. Dal mattino fino alla sera. Avrei pulito la mia stanza e il bagno non appena sveglia, poi pranzato dai miei genitori, appuntamento con lo shampoo e alle 17:00 lezione di improvvisazione teatrale. Per rimanere però coerente a me stessa, non ho fatto quasi nulla di quello che avevo deciso di fare.

Per prima cosa la sveglia non ha suonato, quasi sicuramente perché ieri sera prima di addormentarmi non ho messo una sveglia! Il programma poteva essere ancora rispettato, ma la mia amica G. ha proposto un caffè al mare!

Ci tengo a dire che noi leccesi siamo geneticamente attratti dal mare, e rifiutare una proposta simile sarebbe contro natura, soprattutto se come oggi, il sole splende e il termostato segna 20 gradi.

Così niente stanza pulita e niente pranzo a casa dei miei! Teoricamente per il pranzo ce l’avrei potuta fare, ma a causa del fattore “mamma”, che ci vuole tutti a tavola entro le 13:00, ho deciso di annullare per non nutrire la mia ansia.

Mentre passeggiavo sotto il sole con i miei amici, ho pensato che, nel pomeriggio, avrei potuto annullare l’appuntamento shampoo e rispettare perlomeno l’impegno di pulire il bagno! Ovviamente non è successo.

Sempre la mia amica G., mi fa sapere di essere al parco invece che in palestra. Così mi viene la strana ed insolita idea di raggiungerla e fare un giro in rollerblade! Che è attività fisica, e associare le mie idee all’attività fisica è un qualcosa al limite del fantascientifico. Capirete dunque, che non potevo certo ignorare la cosa!

Così niente bagno pulito, niente capelli puliti.

E va bene così dai! Tanto sono abituata a sprogrammare e riprogrammare la mia vita, che non segue mai la linea che avevo tracciato!

In fondo i fuori programma sono il bello della vita. E questa è stata decisamente una bella giornata!

Ah. Una cosa del mio programma è stata rispettata! La lezione di improvvisazione teatrale. L’unica costante, l’unico impegno che non sprogrammerei mai!

Ma si può dire sprogrammare? Verificherò!