Questa sera sono stata a teatro a vedere “Anfitrione” di Sergio Pierattini. Non mi dedicherò ad una critica o recensione, perché non sono sicura di avere i mezzi per farlo, mi limito a dire che mi è piaciuto moltissimo.
Seduta in uno dei palchetti centrali del teatro Apollo, mi sono goduta la rappresentazione tra tante risate e qualche momento di riflessione.
A fine spettacolo, tornando verso la mia macchina, becco gli attori uscire dal retro del teatro. Il tempo di focalizzare che, le persone che mi sono passate accanto, fossero realmente quelli che avevo appena visto sul palco, che la porta del teatro si apre nuovamente. Esce Barbora Bobulova, bellissima e con un sorriso splendente stampato in viso, e mi dice: – Ciao!- come se fossimo due vecchie conoscenti!
È stato allora che ho provato un moto di orgoglio, delle serie: si, sono la prescelta! Ha salutato me! E ora, tramite il suo “ciao” , mi regalerà le sue doti, la sua carriera e anche il suo rossetto!
E niente la storia finisce così! Insomma questo è stato l’unico evento degno di nota della giornata! E non è poco, ve lo assicuro. Il fatto mi ha donato così tanta carica, che tornata a casa mi sentivo così piena di nuove energie da aver pensato domani vado a correre. Io! Che penso di voler andare a correre. Che evento eccezionale!